Intel in Polonia e nuovi nomi di processori
Intel sta introducendo un cambiamento rivoluzionario nella denominazione dei suoi ultimi processori, la serie Meteor Lake. Questo importante aggiornamento dovrebbe facilitare ai clienti la scelta del prodotto giusto.
processori della serie 'i' senza la i
All'inizio del mese di maggio 2023, Intel ha confermato il cambiamento di denominazione delle CPU previsto per i clienti consumer. I prossimi processori della famiglia Intel Core avranno nomi più facili da distinguere. Questo vale in particolare per la serie mobile Meteor Lake, il cui lancio è previsto per quest'anno.
Le nuove CPU si chiameranno Intel Core 3, Intel Core 5 e Intel Core 7, mentre i modelli di fascia alta si chiameranno Ultra: Intel Core Ultra 5, Intel Core Ultra 7 e Intel Core Ultra 9. In questo modo sarà più facile per i clienti alla ricerca di una nuova CPU distinguere le versioni standard da quelle più potenti. Inoltre, renderà più chiaro il portafoglio prodotti dell'azienda, soprattutto per gli utenti meno esperti.
Intel Core Ultra
Intel sottolinea inoltre che le schede grafiche della serie Intel Arc saranno compatibili con i nuovi processori Intel Core e Intel Core Ultra. Le differenze di denominazione sono dovute alle importanti modifiche apportate ai chip stessi. I nuovi processori sono dotati di un innovativo AI Engine, responsabile del supporto delle applicazioni di intelligenza artificiale e apprendimento automatico. Inoltre, i processori presentano nuovi tipi di core e piastrelle che utilizzano la tecnologia di packaging 3D Foveros.
Con questi cambiamenti, Intel intende fornire ai clienti un'identificazione più semplice e chiara di processori e schede grafiche e offrire soluzioni potenti con funzionalità AI avanzate e tecnologie di packaging innovative. Il rebranding non si limiterà ai processori desktop, ma includerà anche i processori mobili.
Intel in Polonia
Inoltre, Intel, il leggendario gigante statunitense dell'high-tech e uno dei principali produttori di CPU al mondo, ha annunciato piani significativi per il suo nuovo stabilimento in Polonia, vicino a Breslavia. Questo investimento di 4,6 miliardi di dollari non solo creerà circa 2000 posti di lavoro nella fabbrica stessa, ma andrà anche a beneficio dell'intera catena di fornitura e di servizi
Intel, leader mondiale, ha confermato ufficialmente l'intenzione di costruire un nuovo stabilimento in Polonia per soddisfare la crescente domanda di capacità di assemblaggio e test nei prossimi anni. Il produttore statunitense pone grande enfasi sulla sostenibilità e intende costruire strutture che soddisfino i più elevati standard ecologici per ridurre al minimo l'impatto ambientale e l'impronta di carbonio della fabbrica. Questo investimento renderà la Polonia più resistente alle interruzioni globali associate alle lunghe catene di produzione e fornitura di semiconduttori.
L'investimento iniziale di 4,6 miliardi di dollari è solo l'inizio, poiché Intel sta valutando la possibilità di un'ulteriore espansione del nuovo stabilimento. La progettazione e la pianificazione dell'impianto inizieranno immediatamente e la costruzione inizierà non appena la Commissione europea approverà l'investimento.
L'investimento previsto da Intel in Polonia, insieme allo stabilimento di produzione esistente a Leixlip, in Irlanda, e a quello previsto a Magdeburgo, in Germania, contribuirà a creare una catena del valore dei semiconduttori completa e all'avanguardia in Europa. Inoltre, stimolerà ulteriori investimenti nell'ecosistema e nell'innovazione sia in Polonia che nell'Unione Europea
Pat Gelsinger, Chief Executive Officer di Intel, sottolinea che la Polonia è un luogo ideale per Intel per lavorare con le sue filiali in Germania e Irlanda. Il Paese è competitivo dal punto di vista dei costi rispetto ad altri siti produttivi in tutto il mondo e dispone di un impressionante bacino di talenti che Intel è lieta di sostenere per un ulteriore sviluppo.
L'investimento in Polonia costituirà un'altra importante struttura produttiva di Intel sulla mappa globale e sarà la dodicesima di questo tipo. La decisione di stabilirsi in Polonia si basa su diversi fattori, tra cui una forte base di talenti, la presenza del più grande centro di ricerca e sviluppo di Intel a Danzica, un ambiente commerciale amichevole e una posizione favorevole rispetto alla fabbrica di wafer di silicio prevista in Germania e alla fabbrica esistente in Irlanda. Ciò significa che l'Europa sarà più resistente a potenziali interruzioni della catena di fornitura come quelle verificatesi in Asia.
In Polonia non verranno prodotti wafer di silicio, ma in Germania e Irlanda. Il ruolo dello stabilimento polacco di Intel sarà invece quello di ricevere i wafer di semiconduttori finiti dalle fabbriche europee sopra citate, di tagliarli in singoli chip e di fabbricare i prodotti finali a partire da questi, compresi i test di qualità e di prestazione. I processori completamente finiti di Intel e le altre soluzioni integrate per i clienti arriveranno dalla Polonia.